“Povero web italico” ed io pare che ne sia la causa
Ieri sera ho pubblicato la mia opinione sulla vicenda dell’App italiana premiata da Samsung con 100 mila dollari, premio poi sospeso, nonché sul messaggio che tende a giustificare la violazione di regole pur di arrivare al successo.
Non lo nascondo, non pensavo di essere la causa della perdita di qualità del web italico, questo spazio non vive di pubblicità, non ha la presunzione di influenzare alcuno, è gestito direttamente da me che non sono giornalista e non ho la presunzione di esserlo.
Ieri sera ho letto un commento di una persona che nel web italiano invece conta tantissimo: Salvo Mizzi Responsabile Consumer Social Network; Project Leader Working Capital; Corporate Fellow TI Kauffman Society at Telecom Italia, nonché Componente del Comitato Rivoluzione digitale ADESSO! di Matteo Renzi, candidato alle primarie del Partito democratico, il suo commento su Twitter lo vedete nell’immagine e confesso che ci sono rimasto male.
Non pensavo di essere la rovina del “web italico”, in realtà pensavo di poter usufruire dello strumento perché da sempre ho pensato che potesse garantire la libertà di espressione, la condivisione dei saperi, magari anche essere il passatempo piacevole nel tempo libero.
I miei non hanno la presunzione di essere degli articoli, non sono un giornalista, non sono un blogger professionista, chi mi legge -che sempre ringrazio – lo fa con clemenza perché mi sente vicino nella dialettica e non dietro un cattedra.
Adesso (non è il motto di Matteo Renzi) i miei studenti dell’università sapranno che sono la rovina del web italico, i miei amici lettori avranno meno considerazione di me e questa mattina non mi sono svegliato allegro.
Forse dovrò evitare certi ambienti e certe personalità digitali e così dovranno fare loro con molta, ma molta, attenzione.
Credetemi con tutto quello che si legge in giro non pensavo proprio io di essere la causa del depauperamento del web italico, sono sincero.